Il 13 marzo 2021 si è svolta l'Assemblea Ordinaria 2021 dei soci FIAB Perugia Pedala APS. Per l'occasione abbiamo tracciato un bilancio delle attività svolte nel 2020.
Anche, o forse soprattutto, in quest'anno travagliato, e nonostante le restrizioni alla promozione e svolgimento di attività sociali, FIAB Perugia Pedala è stata una presenza attiva e significativa:
a maggio dello scorso anno, eravamo ancora in pieno lockdown, assieme a Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere
e SinistraUniversitaria - UdU Perugia -
presentammo un documento sulla mobilità post emergenza (chi poteva prevedere che l'emergenza sarebbe continuata fino ad oggi??) all'Amministrazione e al Consiglio comunale del Comune di Perugia
. In seguito, questo documento fu ripreso da alcuni consiglieri e consigliere dei gruppi minoranza in Consiglio e trasformato in odg, discusso e approvato all'unanimità in Terza Commissione.
tra giugno e settembre 2020 abbiamo promosso Bike the City, una serie di pedalate urbane che avevano un duplice obiettivo:
richiamare l'Amministrazione sulla necessità di definire e completare itinerari e percorsi ciclabili (alcuni già tratteggiati) per consentire ai cittadini di utilizzare la bici in sicurezza anche negli spostamenti quotidiani;
mostrare alla cittadinanza che anche a Perugia è possibile utilizzare la bici, soprattutto grazie all'e-bike; non va comunque dimenticato che larga parte del territorio è pianeggiante;Tutti gli appuntamenti sono stati molto partecipati, in particolare
quello conclusivo che si è svolto in settembre a Ponte San Giovanni, uno degli eventi della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, a cui hanno preso parte anche l'Assessora Margherita Scoccia
e alcuni consiglieri comunali.
Da settembre a dicembre 2020 si è aperto un tavolo di confronto con i referenti del settore mobilità del Comune; questa era una delle proposte emerse dalla Terza Commissione del Consiglio Comunale. L'obiettivo era la definizione di percorsi e collegamenti ciclabili da realizzare nelle aree di Ponte San Giovanni e Casenuove/San Sisto, quest'ultima come messa a rete del collegamento ciclabile tra la facoltà di Ingegneria e quella di Medicina, già finanziata. Siamo in attesa che il Comune "restituisca" il lavoro svolto, ovvero trasformi le idee e i suggerimenti in tracciati e progetti; avrebbe dovuto farlo entro gennaio, abbiamo sollecitato, anche perché su queste aree sono già stati stanziati finanziamenti per circa 700 mila €.
A ottobre 2020 si è svolta Paciclica, manifestazione che accompagna la Marcia della Pace. Nonostante le restrizioni, sono arrivate delegazioni di ciclisti da varie città italiane (Parma, Brescia, Roma, ecc); FIAB Perugia si è occupata del coordinamento con la Tavola della Pace e dell'accoglienza delle delegazioni. Sull'ultimo numero di BC - Amici della bicicletta
, si può trovare un resoconto.
Tra dicembre 2020 e gennaio 2021 abbiamo partecipato a due manifestazioni pubbliche di interesse su bandi ministeriali e regionali, con capofila il Comune di Perugia: il primo dell'Assessorato al Marketing Territoriale sulla promozione del cicloturismo, il secondo di quello all'Urbanistica sulla qualità dell'abitare a Ponte San Giovanni. Aldilà del merito dei progetti e di quello che sarà il loro esito, un segnale del ruolo e dello spazio che l'associazione da anni si sta ritagliando.
A gennaio, assieme a Legambiente, abbiamo preparato un corposo dossier critico sul progetto di riqualificazione dell'area di Fontivegge, nel quale sono previsti anche la realizzazione di Zone 30 e percorsi ciclabili. Un lavoro puntiglioso e attento, con l'intenzione di dare un contributo positivo e l'auspicio che ci siamo ancora tempi e spazi per portare modifiche migliorative alle opere in progetto.
In questo ultimo periodo, ci stiamo occupando di due questioni che attengono al riconoscimento e alla promozione della ciclabilità, nonché al diritto dei ciclisti (urbani, appassionati, amatori, cicloturisti, ecc) di non essere considerati e trattati come cittadini/e di serie B:
la vicenda dei cartelli col limite di velocità a 5 km/h per le bici che la Provincia di Perugia
sta disseminando su varie strade. La riteniamo una decisione sbagliata sotto vari punti di vista; abbiamo cercato di interloquire, senza avere risposta, sia col Presidente che col dirigente del servizio Mobilità; abbiamo informato la stampa locale, che ha ripreso i nostri rilievi; attualmente, continuiamo a monitorare la faccenda e intraprenderemo tutte le strade possibili contro questa scelta.
il servizio di trasporto bici sui treni che attraversano la nostra Regione è pressoché nullo; un grave danno sia per i cittadini, che in ottica di promozione del cicloturismo, in una regione che al contrario afferma di volerci puntare. Avvieremo un confronto con la Regione Umbria
, assieme al coordinamento regionale di Fiab Umbria
, perchè questo è un tema centrale.Anche a Perugia, città considerata ostica e difficile, sta crescendo il numero delle persone che si muovono in bici, e FIAB Perugia Pedala è insieme parte e promotrice di questo cambiamento: unisciti a noi, per chiedere e avere una città in cui spostarsi a piedi o in bici sia un piacere e un diritto, e che metta al proprio centro le persone, a partire dai bambine e dalle bambine, per finire alle persone anziane e a quelle con ridotta mobilità.
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