Cosa ci lascia il 2021? E cosa lasciamo noi a lui?
Aver ripreso a fare attività in presenza, prima di tutto: poterci rivedere, fare uscite in bici insieme, intessere relazioni sul territorio, è stato per noi, come per altre realtà, una vera boccata d’ossigeno, in tutti i sensi!
Nel 2021 abbiamo rafforzato la nostra presenza nel territorio, diventando sempre più riconosciuti e riconoscibili: non siamo un’associazione agonistica, né sportiva, ma promuoviamo un uso della bici a 360° e possiamo dire di essere diventati un punto di riferimento per chi la utilizza come mezzo di trasporto quotidiano, come per chi vuole andare alla scoperta del territorio in modo sostenibile (e uno non esclude l'altro, anzi!).
Se dovessimo riassumere l’anno che sta per finire in poche istantanee, ne sceglieremmo due, significative per opposte ragioni:
- 3 giugno Giornata Mondiale della Bicicletta: più di 60 persone, un numero mai visto prima a Perugia per iniziative non agonistiche, raccolgono il nostro invito per una pedalata attorno l’acropoli di Perugia, per riaffermare il proprio diritto a una mobilità diversa e più sostenibile; un momento che non esitiamo a definire esaltante, in cui ci siamo letteralmente “presi” la strada, la testimonianza di un bisogno cui l’Amministrazione e la politica locale dovranno fornire risposta
- 30 luglio: a Ponte Valleceppi perde la vita un bambino di 11 anni, Niccolò, investito da un furgone mentre si trovava con la sua bici sopra un marciapiede, in una strada a doppio senso, con marciapiedi strettissimi, e con le auto che sfrecciano a velocità eccessive: la fotografia di una condizione di residualità, e non di piena cittadinanza, cui sono relegati pedoni e ciclisti, ma anche bambini/e, persone anziane e disabili.
FIAB PP dedicherà il 2/3 ottobre la manifestazione BIMBIMBICI alla memoria di Niccolò, deponendo una bici bianca nel punto dell’incidente (tuttora presente) e con una pedalata da Ponte San Giovanni a Ponte Valleceppi partecipatissima da oltre 100 persone tra bambini/e, ragazzi/e e famiglie. Ci siamo presi l’impegno di realizzare un appuntamento annuale dedicato a Niccolò, lavorando nel quartiere e con le Istituzioni, a partire da Comune e scuola, per portare la richiesta di redistribuzione dello spazio urbano a favore delle persone e creare condizioni più sicure per tutte le utenze fragili della strada.
Abbiamo realizzato campagne per tutelare e difendere il diritto all’uso della bici, in particolare:
- Ricorso al TAR contro l’ordinanza della Provincia di Perugia che istituiva il limite di 5 km/h per le bici su oltre 150 km di strade, che ha prima portato alla sua sospensione da parte del tribunale (maggio), poi al ritiro e alla modifica dell’ordinanza (settembre), cui è seguito la stipula di un protocollo d’intesa con la stessa Provincia che ci riconosce (insieme alle altre FIAB provinciali) un ruolo di consultazione per interventi futuri, oltre che di collaborazione per politiche sulla mobilità sostenibile.
- Pressione nei confronti di Trenitalia e Regione Umbria affinché venisse ripristinato il servizio di trasporto bici sui treni regionali quasi completamente eliminato a inizio 2021, poi reintrodotto a giugno con l’entrata in vigore dell’orario estivo, con un aumento dei posti disponibili e l’estensione sia a tutti i Regionali che, a partire da dicembre, agli Intercity.
Abbiamo ideato una rassegna originale, Bike&Book, percorrendo itinerari sulle tracce di libri di autori perugini, ambientati a Perugia e dintorni; abbiamo promosso tante iniziative, sia in città per promuovere l’uso della bici come mezzo di trasporto, sia nel territorio, alla scoperta delle sue bellezze artistiche e naturali e delle realtà produttive locali, come cantine e frantoi.
Ci portiamo dietro la bella e numerosa partecipazione delle persone alle nostre iniziative, che ha portato anche alla crescita della nostra base sociale e a un sempre maggiore coinvolgimento dei soci e delle socie nella vita associativa.
Abbiamo stretto accordi di partnership e collaborazione con molte realtà, da quella consolidata con Circolo Legambiente Perugia e Valli del Tevere e Legambiente Umbria a nuovi “compagni di strada”: WWF Umbria, Strada Olio Dop Umbria, ViaBirago&Friends, Pro-Ponte, e tante altre; abbiamo attivato nuovi contatti con le scuole e le associazioni del territorio, a partire da quelle situate nelle aree pianeggianti, che da subito potrebbero costruire dei laboratori per sperimentare un nuovo modo di spostarsi e vivere il Quartiere. Ci aspettiamo molto in questo senso dal progetto PINQUA approvato a Ponte San Giovanni, dentro al quale è finita la rete di collegamenti ciclabili che abbiamo contribuito a definire nei tavoli di confronto col Comune di Perugia realizzati tra settembre e dicembre 2020; un esempio per noi virtuoso di come dovrebbe essere la collaborazione con le Istituzioni e che ci auguriamo possa venire applicato anche per altri territori, a partire da San Sisto/Casenuove/Castel del Piano, già abbozzato nei suddetti tavoli, per continuare a Ponte Valleceppi (vedi sopra) e nelle altre aree destinate a diventare Zone 30, come da PUMS della città.
Abbiamo partecipato attivamente alla vita di FIAB Italia, partecipando a vari seminari di formazione, oltre che agli appuntamenti istituzionali; inoltre, abbiamo contribuito alla riuscita di Paciclica, la manifestazione che ha portato a Perugia quasi 200 ciclisti provenienti da varie città italiane, in occasione della Marcia della Pace, organizzando l’accoglienza e il percorso da Perugia ad Assisi.
Cosa ci auguriamo per il 2022.
Perugia non è una città amica della bici, e nemmeno dei pedoni: infrastrutture inesistenti o malconce, a partire dai marciapiedi, spazi destinati alla mobilità ciclistica residuali e insufficienti, spesso in coesistenza (le “ciclopedonali”), creando quindi potenziali conflitti fra utenze deboli, con una concezione della bici più da uso ricreativo che non come mezzo di spostamento: è quello che sta succedendo in parte nell’area Fontivegge/Bellocchio, dove il progetto di riqualificazione del Comune, apprezzabile nelle intenzioni, presenta più di una criticità nella sua concezione e realizzazione, come abbiamo sottolineato in più di un documento inviato all’attenzione dell’Amministrazione.
Va superata la visione che vede la bici come ospite, per di più indesiderata, sulle strade; al contrario, oltre a starci con pieno diritto, crediamo il suo uso debba essere addirittura favorito e incentivato con misure ad hoc e creando condizioni di sicurezza, a partire dalla riduzione della velocità delle auto.
Vorremmo una città a misura di persone, soprattutto le più fragili ed esposte; vorremmo spazi dove bambini/e e ragazzi/e possano muoversi in sicurezza e autonomia.
Perugia al contrario è una città dove si fa un uso eccessivo dell’auto privata, e dove l’auto occupa ogni spazio pubblico, trasformando la città in un enorme parcheggio, spesso abusivo; una situazione indotta sia dalle (cattive) abitudini, sia dalla mancanza di un’offerta adeguata, o adeguatamente incentivata, di trasporto pubblico; sarebbe necessario invece adottare politiche che riducano la necessità di ricorrere all’auto per gli spostamenti urbani.
Anche per questo abbiamo aderito al Comitato Sciogliamo il Nodo di Perugia, per contrastare la realizzazione di una grande opera inutile e dannosa, che metterebbe ancora una volta l'auto al centro della mobilità locale, senza peraltro risolvere nessuno dei problemi per cui verrebbe realizzato: quello che bisognerebbe fare sarebbe invece offrire ai numerosi pendolari che vengono verso Perugia un’alternativa appetibile e competitiva.
Il nostro 2022 si aprirà proprio con VENI, VIDI, BICI! Sulle strade del NOdino, una pedalata alla scoperta di borghi e territori lungo il tracciato dove dovrebbe passare il Nodino.
Cercheremo poi di costruire un valido calendario di proposte alla scoperta del territorio, delle sue ricchezze artistiche e naturali, magari quelle meno conosciute; soprattutto, cercheremo di offrire opportunità di avvicinarsi alla bici anche ai più piccoli, il nostro presente e futuro.
Ci auguriamo di poter avvicinare sempre più e nuove persone, perché più siamo e più contiamo.
La strada è lunga, e in salita, ma da ciclisti ci alzeremo sui pedali e spingeremo molto più forte!
Buon 2022 a tutte e tutti
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